Nuovo modo di abitare

Cambierà il modo di abitare

Credo che nel nostro paese stia cambiando l'approccio delle persone verso la casa, da sempre considerato un bene fondamentale per costruire la propria famiglia, specialmente dal dopoguerra fino ad oggi.  

In particolare modo, dalla metà degli anni 50 in poi, i primi segnali di benessere sociale si evidenziarono con la prima meta che la nuova famiglia italiana si prefiggeva, cioè quella di costruire o acquistare la propria casa. 


Il perdurare del benessere ha portato poi alle mete successive che vedevano indirizzare gli investimenti sull'acquisto di altri immobili, oltre la casa di abitazione; investire nel "mattone" era l'investimento più sicuro, fino ad oggi.  

Con l'attuale crisi economica, ma anche con il cambio generazionale e, più in generale, con l'avvento di un nuovo tipo di società (ancora non proprio chiara e manifesta), stiamo vivendo sicuramente un importante cambiamento epocale, tutt'ora in atto e forse ancora non compreso da nessuno, ma che già ha fortemente inciso sui punti cardine che da sempre hanno caratterizzato la famiglia, in particolare la famiglia italiana.

Allora cosa fare? Se questo è vero, non ha senso aspettare che la crisi passi per poi riprendere la vita e la società da dove l’avevamo lasciata, ma è necessario tentare di comprendere il cambiamento per prepararsi al nuovo futuro

Questo è uno dei tanti interrogativi che molti si stanno ponendo nei vari settori della vita quotidiana, a noi interessa di capire come cambierà il modo di abitare ed il rapporto delle nuove famiglie con la casa. 

In un epoca di incertezze e di continui ed anche repentini cambiamenti, dove il lavoro cosiddetto "sicuro" e a tempo indeterminato è sempre più raro, le persone dovranno spostarsi spesso per vivere e per lavorare, la mobilità sarà la parola d'ordine. 

La casa è per definizione stabile, per cui si può immaginare un nuovo potenziale mercato degli affitti, piuttosto che delle costruzioni o delle compravendite.

La grande sfida, nell'immediato futuro, sarà come interpretare nella progettazione i nuovi bisogni dell'abitare; home restyling è la prossima parola d'ordine.

Nessun commento:

Posta un commento